Chagall torna per Papa Francesco

La Crocifissione Bianca di Marc Chagall per la dimora del Papa, Casa Santa Marta, in Vaticano.

Stefano Lazzari a Casa Santa Marta Mercoledì 18 Dicembre

La "Crocifissione Bianca rappresenta un grido ancora attuale contro la follia dei nazisti e di tutti gli estremisti."

Crocifissione Bianca: l'originale

Quest'opera è un dipinto olio su tela 155×140 centimetri realizzato nel 1938 da Marc Chagall. E' ubicato nel The Art Institute di Chicago. Chagall ha realizzato la sua opera in concomitanza alla Notte dei Cristalli. Questa è ricordata come uno dei momenti principali della persecuzione ebraica, poiché oggetto di una sanguinosa violenza razziale. Con questo dipinto l'artista vuole denunciare le persecuzioni ingiuste subite dal popolo e lo fa mettendo al centro la figura del Cristo crocifisso, preso come archetipo del martire ebreo. Chagall elabora un quadro che risulta lontano dalla cultura ebraica ma, così raccontando la storia, l'artista cerca di evidenziare i punti di incontro tra la sua cultura e quella Cristiana ed è infatti apprezzato anche da Papa Francesco.

Il rapporto tra la "Crocifissione Bianca" e Papa Francesco

Papa Francesco, a proposito del rapporto tra cultura Ebraica e Cristiana messo in risalto nell'opera, ha dichiarato come questo sia il suo quadro preferito. Il Santo Padre ha visto questo dipinto in una mostra a Firenze e si è talmente innamorato da richiederne una riproduzione per la sua camera da letto.

Un rapporto speciale

Città di Castello arriva alla dimora del Pontefice in Vaticano

Con onore, il compito di una nuova rappresentazione con destinazione Casa Santa Marta è stato affidato alla Bottega Tifernate di Città di Castello. Quest'ultima dopo sei mesi di duro lavoro, consegna Mercoledì 18 Dicembre una "ri-creazione" identica realizzata analizzando dettagliatamente l'originale anche se più piccola di 2,5 volte.

La Pictografia è una tecnica che permette di trasferire pittura pura attualmente su ogni superficie anche se la ricerca si concentra sui supporti tradizionalmente utilizzati dagli artisti del passato quali l'Affresco, la Tela e la Tavola. Tali supporti vengono trattati con metodi e ricette rinascimentali: questo consente di ottenere una riproduzione perfetta dell'immagine sia come impatto estetico che nella qualità. La pictografia è una garanzia di durata nel tempo.

Massima qualità per Papa Francesco

Il quadro è stato realizzato in pictografia su tela di lino e poi dipinto a più strati con l'utilizzo di pigmenti naturali a base di ossidi. Questi forniscono una lunga vita all'opera e una maggiore resistenza alla luce. La "ri-creazione" della "Crocifissione Bianca" presenta un formato di dimensioni 60×53,5 centimetri, perciò si è reso necessario l'utilizzo di speciali lenti d'ingrandimento per "rivedere" gli elementi alla misura originale in fase di pittura.

Una consegna speciale

La "ri-creazione" identica della "Crocifissione bianca" viene realizzata e consegnata a Papa Francesco su tela di lino lavorata a mano montata su telaio ed inserita all'interno di una cornice in legno uguale all'originale.